Dopo il diploma all'Istituto d'Arte di Trieste mi sono specializzata in Grafica Pubblicitaria alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. In questa occasione ho conosciuto la mia insegnante americana di Calligrafia che poi è diventata un'amica e con la quale ho partecipato alla fondazione del Circolo di Calligrafia Italiana INCIPIT dal 1991 al 2007. La Calligrafia, o meglio, l'ARTE CALLIGRAFICA, per me, è stato amore a primo...inchiostro!

Disciplina, tecnica ferrea e tanto allenamento potrebbero scoraggiare qualcuno, per me è stato un percorso stimolante e ricco di soddisfazioni. In questi anni, oltre a conoscere calligrafi ed artisti internazionali dai quali ho appreso oltre alle tecniche, anche la bellezza e la poesia di quest'arte che unisce sinergicamente segno, colore e parola dando vita a vere e proprie opere d'arte. Abbiamo realizzato mostre sul territorio nazionale ed anche partecipato a collettive internazionali, ed ogni volta era una vera fantastica avventura.

Quando si pensa alla Calligrafia si pensano ai diplomi scritti a mano, ai bigliettini, alle partecipazioni di matrimonio...ma in realtà il mondo dell'Arte Calligrafica è immenso e ricco di meraviglie. Il mio orgoglio è un'opera imponente, il Libro degli Ospiti della città di Grado. Un opera molto consistente. Un libro per il quale ho studiato un carattere personale basato su stili classici abbastanza compatto da poterlo utilizzare per scrivere la mole importante di testo che racconta la storia della città e le attività commerciali storiche e su cui gli ospiti importanti fimano attestando la loro visita alla cittadina. Il libro è realizzato su carta fatta a mano, le miniature sono di Englaro ed è stato e rilegato naturalmente a mano dai frati, e come copertina ha una piastra d'argento incisa.

Quando si padroneggia la tecnica è il momento di passare al pennello. Molte persone credono che la scrittura sia basata sulle penne o sui pennarelli particolari e che basti sapere come muovere la mano e che bastino quattro dritte per scrivere. Niente di più errato. Studiare Calligrafia vuol dire studiare ritmo, armonia, movimento e respiro. Ci vuole tempo. Oggi, dopo tanti anni, uso la tecnica in modo totalmente creativo. Uso i pennelli per scrivere e dipingere allo stesso tempo. Uso gli svolazzi calligrafici come segni pittorici che creano immagini e geometrie. Quando le persone che amano dipingere vedono le mie scritte mi chiedono di imparare. Ecco. Si può. Ma ci vuole esercizio mirato, non semplice esercizio ripetitivo.

Chi insegna Calligrafia, ti insegna anche a vedere e riconoscere in dettaglio ogni tuo piccolo movimento fuori asse che abbellisce o abbruttisce la tua scrittura. Riconosce le tue mancanze e ti indica su cosa esercitarti. E questo lo può fare solo un insegnante che conosce veramente la tecnica. Oggi si parla di Scrittura Creativa, io stessa utilizzo questo termine per descrivere la scrittura svincolata dalla Calligrafia tecnica, la scrittura libera e decorativa. Ma non c'è Scrittura Creativa veramente bella se prima non ci sono le basi fondamentali della Calligrafia. Purtroppo oggi si crede bello anche ciò che non lo è e non si riconosce la differenza tra ciò che è armonioso e ciò che non lo è. Un'insegnante competente deve potertelo far vedere in modo che tu lo riconosca a tua volta e che poi segua una ricerca migliorativa non un appiattimento sul semplice ”fatto a mano”.

Ok, la mia dissertazione è stata lunga...ma spero di averti trasmesso anche un po' di quello che sta dentro il mio amore per l'ARTE DELLA CALLIGRAFIA. Mi è stato chiesto spesso di organizzare dei corsi. Ebbene ne sarei felice. Se l'idea ti piace e vuoi intraprendere quest'arte, seguimi nella mia NEWSLETTER così saprai subito quando saranno accessibili!

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